BOMARZO - Si è tenuta ieri, 14 ottobre 2025, presso la Prefettura di Viterbo, una riunione dedicata alle criticità che interessano il Comune di Bomarzo in occasione delle chiusure dell’Autostrada A1 – nel tratto compreso tra i caselli di Attigliano e Orte – dovute sia a programmazioni per lavori sia a emergenze determinate da gravi incidenti. L’incontro è stato presieduto dal Prefetto di Viterbo, con la partecipazione del Sindaco di Bomarzo, della Provincia di Viterbo, della Polizia Stradale di Viterbo, della Polizia Provinciale, di ANAS e del V Tronco di Autostrade per l’Italia.
Nel corso della riunione è stata approfondita una problematica che, in particolare negli ultimi due anni, ha conosciuto un evidente aggravamento: nonostante la presenza di un divieto per i mezzi con carico superiore alle 10 tonnellate nel centro abitato di Bomarzo, in occasione delle chiusure autostradali numerosi mezzi pesanti continuano a attraversare il centro storico, ignorando la cartellonistica di divieto e le indicazioni presenti lungo i principali assi di adduzione.
Tale comportamento è occasionato dal fatto che la Strada Provinciale Bomarzese si presenta come un’alternativa sensibilmente più corta rispetto all’itinerario consigliato da Autostrade per l’Italia, che indirizza verso la SS 675 e la SS Umbro-Casentinese per il successivo rientro in A1 ai caselli di Orvieto o di Chiusi. Tuttavia, rilevanti sono allo stato le ricadute in termini di sicurezza della circolazione, tutela dell’incolumità pubblica e salvaguardia dell’integrità urbana. È stato, infatti, evidenziato come il centro abitato di Bomarzo, caratterizzato da un impianto viario di matrice rinascimentale, non consenta manovre ai mezzi di grande sagoma, con conseguente blocco del traffico locale, e, soprattutto, presenti alti profili di rischio di dissesto per la peculiare conformazione geologica dell’area.
Con questo obiettivo, i partecipanti hanno condiviso tre linee di intervento, da attuare secondo le rispettive competenze.
Autostrade per l’Italia si è impegnata a curare con maggiore dettaglio e continuità la comunicazione dei percorsi alternativi in caso di chiusura dell’A1 tra Attigliano e Orte, integrando in modo esplicito, sui propri canali informativi e lungo la rete, l’indicazione dell’esistenza del divieto di transito ai mezzi pesanti nel centro abitato di Bomarzo.
La Provincia di Viterbo, d’intesa con il Comune di Bomarzo, ha assunto l’impegno di valutare interventi di carattere strutturale finalizzati a impedire il transito dei mezzi pesanti verso il centro. In particolare, è stata ipotizzata la progettazione di una nuova rotatoria all’ingresso nord del centro abitato e l’installazione di dispositivi amovibili per il restringimento della carreggiata in modo da costituire una barriera selettiva che impedisca all’occorrenza l’accesso improprio dei veicoli pesanti.
Infine, le Forze di polizia, con il coordinamento del Centro Operativo per la Viabilità (COV) istituito presso la Prefettura di Viterbo, garantiranno, ove necessario, il filtraggio dei mezzi pesanti mediante il presidio dei nodi strategici della rete ordinaria. Tale presidio sarà modulato in relazione alla natura della chiusura autostradale (programmata o emergenziale) e alle previsioni di flusso segnalate in tempo reale.
In chiusura dei lavori, il Prefetto ha ringraziato tutti gli Enti per la disponibilità manifestata e ha sottolineato come l’azione intrapresa si inserisca in un più ampio percorso che la Prefettura sta conducendo per giungere, nel più breve tempo possibile, a una pianificazione capace di gestire con efficacia le situazioni di emergenza viabilistica sulle direttrici stradali strategiche della provincia, attenuandone gli impatti sulle comunità locali e sulle reti urbane più fragili.
Con spirito di piena collaborazione istituzionale, i partecipanti hanno ribadito l’impegno comune a pervenire a una soluzione definitiva della criticità che interessa Bomarzo, ponendo in essere, ciascuno per la parte di competenza, le misure oggi individuate e assicurando la partecipazione a un disegno di pianificazione coordinata delle emergenze di viabilità, orientato alla prevenzione, alla tutela del territorio e alla sicurezza degli utenti della strada.